Il laboratorio incaricato dai Cinque stelle, che avevano sollevato il problema grazie alla segnalazione di due turisti bolognesi, ha fatto sapere che nei materiali rinvenuti a circa 30 centimetri sotto la sabbia non c'è la presenza di metalli pesanti come nichel o cromo ed esclusa anche la presenza di altre sostanze tossiche.
Da Arpat, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente hanno fatto sapere che i tecnici avranno bisogno ancora di qualche giorno per dare risultati accurati sulla composizione di quelle che sembrano polpette di consistenza gommosa. Dalla prima analisi dei Cinque stelle sembrerebbero scongiurate ipotesi di sostanze pericolose, resta da capire però la reale composizione di queste palline maleodoranti.
Nella spiaggia dove i due turisti bolognesi hanno rinvenuto i materiali (scavando anche in punti a qualche metro di distanza) nei mesi scorsi era stato effettuato un ripascimento.