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Per l'emodinamica il percorso sarà condiviso

Dal confronto di ieri fra i sindaci della Bassa Val di Cecina e il dirigente Asl De Laurentis è emersa la volontà di condividere le scelte future

L'assemblea dei sindaci della Bassa Val Di Cecina riunitasi ieri

La riunione di ieri, convocata d'urgenza dal sindaco Samuele Lippi, alla fine ha sortito i risultati sperati. Al momento l'ospedale di Cecina non rischia alcun tipo di declassamento e quanto portato avanti dalla Asl per una nuova sala di Emodinamica, a Cecina o a Piombino, resta solo a livello di un mero studio di fattibilità. Le future decisioni in merito, ha quindi assicurato la dirigente di Asl Toscana Nord Ovest Maria Teresa De Laurentis, saranno condivise.

"La condivisione - ha spiegato Lippi a conclusione - ha riguardato innanzitutto l’importanza del momento di confronto e chiarimento e l’apprezzamento per l’immediatezza con cui è stato creato. I sindaci hanno ribadito la percezione che ci siano delle criticità nella rete tempo dipendente dell’infarto nella zona compresa tra Livorno e Grosseto e che questa necessità, soprattutto laddove confermata da uno studio, debba assolutamente avere delle risposte, così come prevede anche il Piano di Area Vasta (PAV). E’ stato quindi chiarito che lo studio dovrà riguardare l’analisi di questa esigenza nei territori a sud di Livorno. E’ da qui che dovrà derivare un’attenta valutazione sulla migliore collocazione di una Emodinamica e tale valutazione dovrà tenere conto di bacino d’utenza, viabilità e flussi. Nessuno dei presenti ha espresso pregiudiziali alla sua collocazione, se non il dato oggettivo della necessità di dare una risposta ai cittadini di questi territori e di farlo secondo l’esigenza che emergerà dallo studio".

Oltre al primo cittadino di Cecina hanno partecipato all'incontro, svoltosi a porte aperte, il sindaco di Rosignano Alessandro Franchi, la sindaca di Castagneto Sandra Scarpellini, il sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli, la sindaca di Santa Luce Giamila Carli, il sindaco di Castellina Manolo Panicucci, il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli, la sindaca di Montescudaio Simona Fedeli, il vicesindaco di Casale Elio Venturini, il sindaco di Riparbella Salvatore Neri. Inoltre, nel corso della riunione, il presidente della conferenza ha consentito anche a don Reno Pisaneschi, in rappresentanza del coordinamento cittadino per l’ospedale, di prendere parola

L’assemblea si è quindi aggiornata a settembre con la riunione della Società della Salute, chiamata ad esprimersi sulla fusione delle zone distretto.