Politica

Parcheggi, "rivedere abbonamenti e tariffe"

La consigliera Tenerini (Fi): "Nessuna agevolazione per le famiglie cecinesi e per chi ha un'attività a Marina di Cecina"

Auto in sosta (Foto di repertorio)

"La storia si ripete, come ogni estate. Parcheggi a pagamento pressoché ovunque sul litorale cecinese, senza nessuna agevolazione per la cittadinanza, per le famiglie, per chi ha una attività. La scusa di dover monitorare gli ingressi a causa del Covid-19, paventata maldestramente l’anno scorso, per giustificare l’aver colorato di blu tutti i parcheggi del tombolo sud, quest’anno forse non reggerebbe. In un momento in cui sarebbe opportuno essere maggiormente attrattivi nei confronti del turismo balneare, Lippi ancora una volta dimostra di voler andare nella direzione opposta. Allora a che cosa dobbiamo questa rinnovata posizione del Comune? La risposta la conosciamo e la conoscono anche i cecinesi: fare cassa".

Così Chiara Tenerini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ha criticato il via ai parcheggi a pagamento.

"Nessuna agevolazione per chi, ogni giorno, deve aprire la propria attività. Nessuna attenzione per chi è residente a Cecina che, contrariamente a ciò che alcuni Comuni a noi limitrofi hanno da anni adottato, non può avvantaggiarsi di una cifra simbolica e forfettaria per l’intera stagione. Nessuna attenzione particolare e di buon senso per chi accompagna i propri bambini o anziani al mare, costretto anche a pagare un balzello per niente economico, per sostare in uno stallo blu, per di più non custodito. Le tariffe diventano alte per chi vuol godere ogni giorno del mare, che sta diventando sempre di più una meta a pagamento anche nelle spiagge libere, per quel che ne rimane perché purtroppo sono oramai sparite dall’avanzare del mare".

Per la consigliera di Forza Italia non hanno senso neanche gli abbonamenti dal momento che il posto non è garantito. 

"Lo scorso anno avevamo depositato una mozione a Giugno, per discutere in Consiglio comunale tutte queste nostre convinzioni ma, come spesso succede con questa Amministrazione, non siamo mai riusciti a farla discutere perché sempre rimandata e mai messa all’ordine del giorno. In cosa dobbiamo sperare? Noi proponiamo una revisione delle tariffe con agevolazioni per i residenti e fragili non necessariamente con disabilità, ad esempio neo mamme con bambini entro i 3 anni, che devono poter usufruire dei parcheggi dedicati pro quota, con una cifra quasi simbolica forfettaria, e un pass stagionale per chi lavora o ha attività sulla costa. Solo così si può veramente dare un piccolo contributo per la ripartenza, che anche quest’anno è piena di incognite e paure.