Il Commissario Straordinario del Comune di Cecina Vincenza Filippi ha fatto visita alla cisterna della Villa Romana sita nel Parco Archeologico San Vincenzino per verificare l’ultimazione dei lavori al nuovo impianto di illuminazione con lampade al led.
La grande cisterna sotterranea della Villa Romana di San Vincenzino, costituisce una testimonianza delle tecniche utilizzate dai romani per la raccolta delle acque: con una misura di 16 metri per 5, le pareti sono larghe 80 cm e realizzate per mezzo di gettare cementizie che permetteva una capienza di ben 540 metri cubi. Dai tetti della Villa Romana, le acque piovane venivano convogliate, attraverso appositi canali, nella cisterna. Due gallerie, che si dipartono dalla cisterna in direzioni opposte, rendevano disponibile l'acqua, grazie ad un complesso di cunicoli dotati di un sistema di filtraggio e depurazione, per gli ambienti lavorativi e per le terme private.
Il progetto è stato approvato dalla sovrintendenza dei beni archeologici, congiuntamente agli architetti Paolo Danti e Marco Mugnai del Comune di Cecina.