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Novantamila euro di progetti per le Galilei

Dall'allestimento di spazi digitali per la biblioteca all'Erasmus Plus per i docenti, ecco i progetti pensati per le scuole medie

É di quasi 90mila euro l'importo totale dei progetti finanziati per l'anno scolastico 2017/2018 alla scuola secondaria di I grado Galileo Galilei

Centoquarantottomila euro, invece, la cifra dei progetti per i quali attendono a breve un risposta per un contributo europeo pari perciò a circa 237mila euro. Dall'allestimento di spazi digitali per la biblioteca al programma Erasmus Plus che vedrà impegnati docenti in mobilità all'estero (Inghilterra, Finlandia e Portogallo) in relazione a seminari concernenti le metodologie didattiche in materia di accoglienza migranti.

"Nei due anni precedenti – ha spiegato la dirigente scolastica Norma Biasci – abbiamo presentato ben 9 progetti su fondi sociali europei. Una progettazione complessa che ha visto un grande lavoro di squadra da parte di tutti i docenti della scuola. E durante la quale il Comune di Cecina è sempre stato nostro partner istituzionale. Alcuni di questi – ha aggiunto – come l'Erasmus Plus (che vedrà un convegno finale durante il mese di maggio) sono già partiti. Altri invece prenderanno il via a breve".

"Tutti questi progetti – ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Salvini – dimostrano il lavoro insostituibile di un gruppo affiatato di docenti capace di lavorare insieme. Sono un risultato importante per la scuola Galileo Galilei, una tradizione e una ricchezza per tutto il territorio di Cecina. Per quanto fatto, esprimo la massima stima a nome di tutta l'Amministrazione Comunale oltre alla completa disponibilità per proseguire nella collaborazione".

Al momento è in fase di realizzazione, nella sede di Palazzi, un atelier creativo digitale grazie ad un finanziamento di 15mila euro. Un progetto che vedrà collegati funzionalmente tre ambienti: il laboratorio di scienze (che verrà implementato con le funzionalità di laboratorio di elettronica e robotica), il laboratorio di informatica (che sarà integrato con le funzioni di scansione e stampaggio 3D anche in argilla e con la dotazione di plotter a taglio) e una porzione del giardino della scuola (che verrà utilizzato come una sorta di laboratorio all'aperto). A questo, si affiancherà anche il progetto pensiero computazionale e cittadinanza digitale per il quale è stato richiesto un finanziamento di 25mila euro. Un progetto che prevede una serie di moduli che troveranno la propria collocazione in tutti i tre plessi scolastici di Palazzi, Cecina e Bibbona. Se altri, inoltre, come il laboratorio linguistico mobile “B@belab”, “G@lilei in rete” (rete cablata e wifi),Scuol@24h:tutti inclusi” (contrasto dispersione scolastica e valorizzazione competenze) sono già stati approvati, da poco si è aggiunto anche un ulteriore progetto Pon (Programma operativo nazionale) finalizzato all'allestimento di spazi digitali per la biblioteca per un totale di 10mila euro. Molti, infine, sono quelli presentati dalla scuola e che attendono di essere valutati con l'importo che è stato richiesto. Presentati dal professor Rico Del Viva durante la conferenza stampa che si è tenuta in via Landi e alla quale hanno partecipato vari docenti. Tra questi: “competenze di base” per compensare gli svantaggi culturali, economici e sociali e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, “cittadinanza e creatività digitale” per formare gli studenti ad un uso consapevole della rete e attivare percorsi per valorizzare la creatività digitale e “competenze di cittadinanza globale” per formare cittadini consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente. Ma anche “integrazione e accoglienza”, tra i molti, per promuovere l'integrazione, il dialogo interreligioso e interculturale e “orientamento” per rafforzare, tramite un software, le competenze a sostegno della capacità di scelta e gestione dei percorsi formativi e di vita degli studenti.