Elezioni

"Non si può strumentalizzare l'Arma"

Lo dice il candidato a sindaco del centro destra Federico Pazzaglia in riferimento ad alcune affermazioni dell'attuale primo cittadino

Federico Pazzaglia

"Credo che anche in politica vi sia un codice di eleganza, e questo codice prevede il rispetto delle istituzioni, oltre che delle persone", spiega Federico Pazzaglia, candidato per Lega - Forza Italia - Fratelli d’Italia - Cecina e Marina Insieme.

"Samuele Lippi oggi tira in ballo l’Arma dei Carabinieri, lanciando il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cecina come Assessore della ipotetica Giunta PD.
Ho sempre nutrito e nutro il massimo rispetto nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, vera gloria nella Nazione e istituzione che sta oltre la destra e oltre la sinistra, a difesa della sicurezza e della legalità per tutti i cittadini. Tirare in ballo il massimo esponente della Stazione dei Carabinieri in piena campagna elettorale significa tentare di piegare l’Arma stessa alle esigenze di una parte politica, in questo caso il PD e la coalizione locale di sinistra.
Ritengo che sia un comportamento inappropriato , ancora una volta segno di una mentalità per cui tutto e tutti devono essere funzionali all’uomo solo al comando.
Politica possono farla anche i cittadini che hanno prestato servizio al Paese in Magistratura, nei Carabinieri, nell’Esercito e così via. Vi sono delle incompatibilità serie, normate dalla Legge e dal buonsenso, soprattutto in ordine alla territorialità degli incarichi.
Lippi gioca sulla unilateralità della dichiarazione per trascinare nell’agone politico un uomo, il Comandante Fabio Pacchini, che ad oggi non rappresenta una parte politica, il PD, né rappresenta solo se stesso, perché rappresenta -peraltro con molta serietà e professionalità- gli interessi della Nazione tutta in ordine alla legalità sul nostro territorio.
Anche con noi stanno lavorando tanti uomini delle Forze dell’Ordine, ma abbiamo sempre ritenuto di non poter piegare la dignità delle istituzioni ad un gioco politico.
Tirare per la giacchetta l’Arma dei Carabinieri affiancando il Comandante al Partito Democratico mentre ancora esso non è un privato cittadino ma il volto stesso dell’Arma a Cecina, è un comportamento da cui prendo le distanze e per il quale mi sento di esprimere la mia solidarietà ai tanti uomini e donne che ogni giorno con fatica rischiano la propria vita per la sicurezza della nostra città e del nostro Paese, poco inclini agli applausi della politica e più avvezzi al sacrificio silenzioso."