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Covid, anziani non autosufficienti nella Rsa

Attivati nella Rsa Parco del Tombolo i primi 10 posti letto per cure intermedie riservato ad anziani non autosufficienti

Foto di repertorio

Aprono a Cecina nella Rsa Parco del Tombolo i primi 10 posti letto di cure intermedie per pazienti non autosufficienti positivi al Covid, altri 10 posti letto saranno attivi entro il fine settimana che, in caso di necessità, potranno essere portati a 40.

La Rsa Parco del Tombolo, gestita dal gruppo Gheron, è una struttura nuova che si trova a Cecina ed è stata regolarmente autorizzata e accreditata all'accoglienza di ospiti anziani non autosufficienti positivi asintomatici o paucisintomatici. Le Valli Etrusche potranno quindi contare su un presidio, unico nel territorio dell’area vasta nord ovest, completamente dedicato all’assistenza Covid di pazienti anziani non autosufficienti segnalati dalle ACOT zonali (Agenzia Continuità Ospedale Territorio), che si trovano in ospedale, a domicilio o ricoverati nelle cure intermedie e che necessitano di assistenza specifica vista la loro non autosufficienza.

Parco del Tombolo è attigua alla Rsa Cecina, riservata ad anziani non autosufficienti no covid, le due strutture sono indipendenti e separate con personale dedicato.

In questo momento, dove gli ospedali sono in difficoltà, la disponibilità di posti letto per anziani in discrete condizioni di salute è sicuramente una risorsa in più che alleggerirà anche la pressione sull’ospedale di Cecina.

“La nuova Rsa - ha sottolineato il sindaco di Cecina, Samuele Lippi - sarà fondamentale, in particolare in questo difficile momento che stiamo vivendo, dando risposte importanti, sia sul fronte ospedaliero, sia territoriale, liberando posti letto covid in ospedale e accogliendo pazienti dal domicilio. Una bella dimostrazione di attenzione – ha concluso Lippi - verso il territorio mostrata dal gruppo Gheron”.