Cronaca

Negozio chiuso e lavoratore in nero espulso

Dai controlli dei Carabinieri in un salone di parrucchiere, è emersa la posizione irregolare di un addetto e la mancata valutazione dei rischi

A seguito dei controlli effettuati dai Carabinieri del Comando provinciale di Livorno nelle attività commerciali di Cecina, è stata sospesa quella di un salone di parrucchiere/barberia fino a quando le gravi criticità riscontrate non saranno sanate.

È emerso, infatti, che 1 lavoratore su 2 era privo di contratto di lavoro risultando di fatto in nero. Non solo, lo stesso era anche privo di permesso di soggiorno e quindi irregolare sul territorio nazionale. Inoltre, il titolare, un extracomunitario 39enne residente a Livorno, aveva anche omesso di redigere il documento di valutazione dei rischi – D.V.R.

I carabinieri hanno quindi proceduto alla denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziari, ad ammende per un totale di 2.350 euro oltre ad una maxi sanzione amministrativa per 9.320 euro. Per il lavoratore irregolare è stata anche attivata la procedura di espulsione a seguito di provvedimento della Prefettura di Livorno.