L'unico eletto del M5s in consiglio comunale ha deciso di lasciare il Movimento e di rinunciare al seggio. Si tratta di Michele Ferretti, che ieri ha spiegato con poche ma chiare righe la sua decisione.
"Può capitare che un'antica convergenza venga meno e che si decida di non
aderire più. Naufragata l'iniziale aspettativa politica, non ho
elementi per rimanere, con convinzione, dentro al Movimento 5 Stelle.
Tuttavia, da consigliere eletto, questo si porta dietro altre
complicazioni. In alcune fasi, confesso di aver valutato la possibilità
di rimanere in qualità di consigliere fuoriuscito, visto che quel ruolo
lo sento come mio, frutto di una
campagna elettorale faticosa e impegnativa. Ci sono altri elementi, in
ogni caso, irriducibili: il patto implicito che, prima delle elezioni,
si fa con il proprio elettorato e con la propria assemblea locale. Ci ho
messo la faccia e sono stato votato personalmente, ma pur sempre come
esponente di una forza politica precisa: in quanto credo nella
democrazia rappresentativa e nelle organizzazioni partitiche molto di
più che nell'incubo della disintermediazione, ho ritenuto infine che
fosse giusto lasciare spazio a chi, ancora, condividesse la linea di
governo del Movimento.
Mi faccio da parte: oggi stesso ho presentato le mie dimissioni e, ora, lascio che qualcuno più convinto di me prenda il mio posto. A questa persona, come a tutto il gruppo locale di attivisti, faccio il mio più sincero augurio".
Al posto di Ferretti sarà nominato consigliere il primo dei non eletti nella lista del M5s, salvo rinunce.