L'operazione, disposta dalla questura di Livorno e coordinata dal commissariato di Cecina, ha portato allo smantellamento di una vera e propria rete di vendita senza permessi, che portava le spiagge di Marina ad essere letteralmente invase da capi di abbigliamento e accessori, alcuni anche con marchi falsificati.
In tutto sono stati sequestrati 1.243 oggetti venduti senza permesso ed altri 57 risultati contraffatti.
A tre cittadini extracomunitari di nazionalità senegalese sono state mosse sanzioni amministrative per un totale di 15mila euro, mentre un altro cittadino straniero è stato segnalato all'autorità giudiziaria per ricettazione e falso. Infine, nei confronti di un algerino privo di permesso di soggiorno, è stata applicata la misura dell'espulsione dal territorio nazionale, con decreto emesso dala prefettura di Livorno.