Attualità

La pedalata della solidarietà non si ferma

Dopo 1.500 chilometrici in bici, l'impresa di Poggetti, Boni e Demirdjian diventa un libro per raccogliere fondi da donare alla Pubblica Assistenza

La pedalata della solidarietà non si ferma. Dopo l'impresa di Piero Poggetti, Andrea Boni e Stéphane Demirdjian, che dalla Francia a Cecina hanno raccolto 10mila euro per le associazioni Oliver accende un sorriso onlus e all'associazione francese Les P'tits Doudous, adesso inizia una nuova sfida.

L’impresa di Piero Poggetti da Gévezé in Francia a Cecina, 1.500 chilometri in bici, affiancato dagli amici Andrea Boni e Stéphane Demirdjian, ha saputo coinvolgere ed emozionare. A documentare l’impresa c’era il fotografo Roberto Nencini e ora quelle foto e il racconto di quei chilometri e dell’arrivo a Cecina, sono diventati un libro e un calendario che saranno presentati ufficialmente in occasione della tradizionale cena di beneficenza di Oliver in programma il 7 Dicembre, iniziativa tutta a firma Oliver raccogliere fondi da destinare all'acquisto dell'ambulanza.

Un maxi evento aperto a un massimo di 350 persone che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione che si occupa dei bambini che soffrono, nata per ribaltare il dolore e trasformarlo in amore, dare un aiuto concreto a tutti i bambini che sono costretti a combattere, gravemente malati o bisognosi di cure, per portare loro un sollievo durante la malattia e la convalescenza.

Tutto il ricavato dalla vendita del libro e del calendario sarà devoluto da Oliver alla raccolta fondi dell’associazione che ha come scopo l’acquisto di cinque nuove ambulanze. La donazione di Oliver accende un sorriso onlus sarà destinata all’ambulanza per i viaggi dei pazienti più piccoli, colorata e resa più confortevole da giochi e disegni.

Cinque nuove ambulanze sono un obiettivo ambizioso per raggiungere il quale la Pubblica Assistenza ha chiesto l’aiuto di tutta la comunità lanciando un crowdfunding.