Cronaca

Irregolarità nella gestione del pozzo privato

È quanto hanno scoperto i carabinieri forestali di Cecina durante un controllo in una zona di campagna

Foto di archivio

Durante alcuni controlli sul territorio il Nucleo carabinieri forestali di Cecina ha accertato che in area rurale a nord di Cecina, in località La Cinquantina, era presente un pozzo ad uso domestico all’interno di un terreno di proprietà privata.

Come spiegano i carabinieri in una nota, dalle attività svolte è emerso che il pozzo era privo di idonei dispositivi di misurazione delle portate e volumi prelevati, come invece prevede la normativa comunale di settore in materia. 

Quindi i carabinieri hanno elevato al proprietario la contestazione della violazione, che come conseguenza comporta una sanzione amministrativa da euro 1.500 a 6.000, salvo la riduzione di un quinto per casi meno gravi.

Tuttavia i carabinieri evidenziano che la norma di settore, disciplinata dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 51/R/2015 Difesa del suolo e opere idrauliche all’art. 3 del Capo II in rubrica “Obblighi di installazione e manutenzione di idonei dispositivi per la misurazione dei prelievi e delle restituzioni di acqua pubblica”, prevede che a determinare l’importo effettivo da pagare per il trasgressore sia il Comune di Cecina in qualità di amministrazione competente.