Attualità

Inaugurato il murales alla biblioteca comunale

Il murales, il volto di una donna che legge, è stato realizzato dallo street artist Claudio Madkime Chimenti

Un nuovo murales per la biblioteca, risultato di “Non c’è segno brutto”, un progetto finanziato dalla Regione Toscana mirato a prevenire il bullismo e il cyberbullismo.

“E’ da questo progetto che nasce anche l’idea dell’educativa di strada. - ha spiegato Emma Gaglio, delegata alle Politiche Giovanili del Comune di Cecina - Perchè proprio all’interno di questo progetto siamo andati a mappare quelli che sono i luoghi di aggregazione giovanile del nostro territorio e dove andremo a fare interventi di educativa di strada e intercettare i bisogni dei giovani, in particolare nell’età dell’adolescenza”.

Il murales, il volto di una donna che legge, è stato realizzato dallo street artist Claudio Madkime Chimenti, che ha preso ispirazione a bozzetti realizzati dagli studenti dell’istituto Marco Polo. “E’ un’immagine che è un invito a rallentare, - ha spiegato - a ritagliarsi un momento di pace, con un libro in questo caso, senza essere sempre connessi, un atto ad oggi quasi rivoluzionario in una società che ci vuole sempre iperconnessi e super reattivi. Con l’auspicio che possa essere visto come un invito a riflettere su come trattiamo noi stessi e il nostro tempo, sul bisogno di ritrovarci”.