Attualità

In ricordo della Shoah protagonista il liceo Fermi

Esposti i lavori creativi presentati dagli studenti nell'ambito dell'iniziativa promossa dal Ministero e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Un'esposizione che raccoglie i lavori più belli realizzati dagli studenti delle scuole italiane, tra cui quelli del liceo scientifico Enrico Fermi di Cecina e della scuola primaria Antonio Curina di Arezzo.

L'assessore all'istruzione Cristina Grieco ha partecipato ieri mattina, 9 Dicembre, a Palazzo Medici Riccardi a Firenze all'inaugurazione della mostra I giovani ricordano la Shoah, organizzata dal Ministero dell'istruzione e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'assessore ha espresso soddisfazione per i riconoscimenti attribuiti al liceo scientifico  di Cecina e alla scuola primaria di Arezzo per i lavori creativi presentati in concorso nell'ambito del progetto.

Una iniziativa dedicata al rapporto tra memoria e istruzione e alla capacità di suscitare creazioni scaturite dalla riflessione sulla Shoah e le sue conseguenze. 

"Le scuole sono uno dei luoghi dove più si coltiva la memoria, in particolare quella della Shoah - ha detto Grieco - anche attraverso la sollecitazione di una creatività giovanile che si concretizza in opere troppo spesso misconosciute perchè destinate a rimanere chiuse all'interno delle aule".

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 21 dicembre e questo  è il primo dei numerosi eventi che si susseguiranno da qui al 27 gennaio prossimo, quando si celebrerà la Giornata della memoria, ovvero la giornata in cui i carri armati sovietici entrarono ad Auschwitz accendendo i riflettori del mondo sugli orrori dell'Olocausto.

"Il compito delle istituzioni - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani - è proprio quello di coltivare la memoria. Come fa la Regione che ogni due anni organizza il Treno della memoria che porta i ragazzi ad Auschwitz e Birkenau".