Attualità

Il sindaco incontra i volontari della polizia

Prosegue la collaborazione fra protezione civile e polizia di stato. Stamattina il sindaco Lippi ha accolto i rappresentanti dell'associazione in Comune

Un momento dell'incontro

Il sindaco di Cecina Samuele Lippi ha incontrato la sezione cecinese della protezione civile che fa capo all'assocazione nazionale Polizia di stato. 

“Una presenza importante - ha dichiarato il sindaco Lippi - che può contribuire, insieme agli altri organismi preposti, a garantire maggiore sicurezza e tutela sia nei confronti dell’ambiente che delle persone”. All'incontro erano presenti anche il capo del commissariato di Cecina e il comandante della polizia stradale.

“Ringrazio quindi già da ora tutti i volontari e soci dell’Anps (associazione nazionale Polizia di stato) – ha  proseguito Lippi – per aver attivato anche su Cecina una sezione dell’associazione, con specifiche finalità legate alla protezione civile, andando ad arricchire l’offerta di servizi sia sul fronte del soccorso ma anche della prevenzione e protezione dell’ambiente e dei cittadini”.

Il gruppo dei volontari è stato ricevuto in mattinata in Comune. Erano presenti il responsabile provinciale prefetto Pierfrancesco Galante, il suo vice Carmelo Giarratana, i referenti locali Edoardo Tetti e Claudio Frangioli, insieme a loro anche il dirigente commissariato di Cecina Alfredo Alabiso e il comandante della polizia stradale Sauro Badalamenti. Il prefetto Galante ha sottolineato i principi che stanno alla base del sodalizio: “La nostra - ha detto Galante - è un’organizzazione indipendente che si ispira ai principi contenuti nello statuto dell’associazione nazionale Polizia di stato ed opera nell’ambito della normativa nazionale sul volontariato e sul servizio civile".

"Iscritta all’albo regionale - ha proseguito Galante - cerca di conseguire finalità di carattere sociale, civile e culturale, in rispetto delle normative vigenti e in collaborazione con enti ed istituzioni. Anche se il nostro gruppo non può operare nell’ambito dell’ordine pubblico, essendo la materia di competenza delle forze dell’ordine in servizio, tuttavia la nostra presenza in città può agire da deterrente e rappresentare comunque un sostegno alle attività di sicurezza e protezione del territorio”.