Spettacoli

Il giudice Volontè in visione gratuita

Il film 'Porte aperte' verrà proiettato lunedì 14 marzo. Il tema della pena di morte in epoca fascista. Numerosi premi ricevuti

Volontè in una scena del film

Secondo appuntamento con la rassegna cinematografica dedicata alla voce e al volto dell’attore. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Cecina è organizzata dal Centro Studi Commedia all'italiana.

Porte aperte è una pellicola di Gianni Amelio del 1990, ispirata all'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia pubblicato nel 1987. Il tema è quello della pena di morte e la vicenda si svolge in epoca fascista. Il film vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento e fu candidato agli Oscar come miglior film straniero.

La vicenda si svolge a Palermo. Siamo nel 1937 e Tommaso Scalia, impersonato dall’attore Ennio Fantastichini, uccide l’ex datore di lavoro, l’impiegato che ha preso il suo posto e la moglie di lui, dopo averle usato violenza. Torna a casa e aspetta che la polizia lo venga a prendere per arrestarlo. Al processo, vista l’entità dei delitti e il mancato pentimento da parte dell’autore, la pena di morte sembra certa, ma il giudice Vito Di Francesco, impersonato da Gian Maria Volonté, è contrario a questa sentenza e chiede per l’imputato una perizia psichiatrica, così da ottenere una condanna all’ergastolo. In epoca fascista il motto era che con il regime si poteva “dormire con le porte aperte” cioè senza timore che nessun criminale potesse entrare. Il giudice Vito Di Francesco mette in dubbio che la pena capitale possa essere uno strumento per scoraggiare l'illegalità. 

La rassegna si concluderà lunedì 21 marzo con la proiezione di: “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri con introduzione di Massimo Ghirlanda. 

Porte aperte verrà proiettato domani alle 21,30 al Cinema Tirreno.