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"Nel 2022 mai aspettati scenari di guerra"

La bandiera della pace esposta in municipio, mentre il sindaco Lippi ricorda le parole di Gino Strada contro la guerra in Ucraina

Il sindaco Samuele Lippi con la bandiera della pace

"Nel 2022 non ci saremmo mai aspettati di assistere nuovamente a scenari di guerra", così il sindaco del Comune di Cecina Samuele Lippi ha esordito in un lungo post Facebook all'indomani dell'attacco che segna l'inizio della guerra in Ucraina.

"Le mire espansionistiche di Putin che tentano di tornare ai tempi dell’Unione Sovietica non sono più ammissibili e in nessuna maniera compatibili con quello che definiamo un mondo civile. - ha proseguito il primo cittadino - L’occupazione di una Stato sovrano da parte della Russia è un fatto grave che apparentemente trova tutta la Nazione Russa concorde e ritengo che il voto unanime per questo intervento da parte del Parlamento senza un dissidente, dimostri un livello democratico limitato. Un fattore importante nella evoluzione diplomatica è una maggiore presa di coscienza, anche del popolo Russo. Per questo invito i cittadini russi che vivono nei nostri territori e che apprezzano che cosa voglia dire libertà a trasferire nel paese di origine la preoccupazione per questa azione destabilizzante per l’Europa e che ha certamente aperto uno scenario da Terza Guerra Mondiale". 

"La Diplomazia deve vincere in ogni caso e il dialogo deve prevalere per mantenere un clima di pace. - ha aggiunto - Occorrono immediatamente risposte forti dagli altri paesi, a partire dal nostro, affinché quello che è iniziato stanotte abbia fine". 

Il sindaco Lippi ha poi ricordato le parole di Gino Strada: Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell’umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano. Le guerre sono state sempre decise dai ricchi e dai potenti che hanno mandato a morire i figli dei poveri.