In occasione delle celebrazioni per il 250º anniversario della fondazione del Corpo, presso la Caserma sede della Compagnia Cecina si è svolto un evento finalizzato a valorizzare lo stretto e storico legame tra la Guardia di Finanza ed il territorio, mediante la rievocazione storica della battaglia del Monte Podgora, durante la quale cadde in combattimento, il 19 Luglio 1915, il Maresciallo Maggiore Antonio Bertucci, originario di Castagneto Carducci, a cui è intitolata la Caserma.
Nella mattinata si è svolta la prima parte dell’evento, con una cerimonia commemorativa alla presenza dell’onorevole Chiara Tenerini, dei sindaci e delle Autorità civili e militari di Cecina, Castagneto Carducci, Bibbona e Sassetta, rientranti nella circoscrizione di servizio della Compagnia. In particolare, si è proceduto ad illustrare la ricostruzione biografica del Maresciallo Bertucci, realizzata anche con l’ausilio dello storico di riferimento del Comune di Castagneto, sFrancesco Gambicorti, ripercorrendo i punti principali del servizio prestato nel Corpo (allora, Regia Guardia di Finanza) a decorrere dal 1898; a seguire, il Comandante Provinciale di Livorno, Colonnello Cesare Antuofermo, e la sindaca del Comune natio del finanziere commemorato, Dott.ssa Sandra Scarpellini, hanno deposto, sulle note del “silenzio”, una corona ai piedi della targa del militare e ricordato come sia fondamentale tenere viva la memoria dei cittadini locali che, come il Maresciallo Maggiore Antonio Bertucci, hanno operato al servizio del Paese fino all’ultimo sacrificio, distinguendosi per l’altissimo amor di Patria.
Nel pomeriggio si è svolta la seconda parte dell’evento, durante la quale il Comandante della Compagnia, Cap. Giulia Ciocchetti, ha tenuto degli incontri con alunni degli Istituti Scolastici Superiori di Cecina che hanno partecipato all’Open-Day. Nell’occasione sono state ripercorse le principali tappe evolutive della Guardia di Finanza, illustrandone i compiti, la mission istituzionale, la struttura organizzativa e le attività operative demandate; peraltro è stata approfondita la figura dell’eroico Bertucci, quale valoroso esempio di virtù morali e militari, testimone di come, con impegno, passione e perseveranza, si possa arrivare a realizzare le proprie aspirazioni, anche in condizioni di partenza e radici non favorevoli. Il Bertucci, infatti, nacque e crebbe in una famiglia umile e senza il padre; tuttavia pur considerata la situazione particolarmente limitante per l’epoca, con il solo sostegno della madre riuscì nel suo intento di intraprendere la carriera militare, ricevendo numerose riconoscenze, tra le quali anche un premio ministeriale per l’attività di lotta al contrabbando.
L’evento ha rappresentato una straordinaria occasione per esaltare i valori fondanti dell’Istituzione e condividere con i cittadini le tradizioni e la vocazione sociale del Corpo, rimarcando la necessità di tenere vivo il ricordo e le radici storiche per affrontare tutte le sfide che ci attengono in futuro: da qui il motto ufficiale per il 250° Anniversario “Nella tradizione il futuro”.
A tal riguardo, quale rappresentazione dell’importanza delle nostre radici storiche e a testimonianza dell’impegno nel campo della sensibilità ecologica, grazie all’Amministrazione Comunale di Cecina è stato possibile arricchire l’area verde circostante la Caserma con la piantumazione di oltre 50 esemplari di piante.