Politica

"Graduatoria Erp, massima trasparenza"

Il sindaco Lippi ribatte alle polemiche:"Gli uffici hanno lavorato bene. La graduatoria con i nomi è già pronta e presto pubblicata”

Il sindaco di Cecina Samuele Lippi

Il sindaco di Cecina Samuele Lippi ribatte alle polemiche di queste ore dopo che l'esponente di Fratelli d'Italia Massimiliano Rugo aveva notato che "Anziché pubblicare la graduatoria con l'elenco completo dei vincitori/assegnatari, come del resto accade in tutta Italia il comune di Cecina si è limitato ad elencare le sole iniziali delle persone utilmente collocate, come a voler nascondere le generalità degli stessi. La pubblicità di una graduatoria - aveva precisato Rugo - ha lo scopo di rendere edotti tutti i cittadini che una selezione/procedura amministrativa è avvenuta, consentendogli di verificare i vincitori della stessa ed eventualmente ricorrere qualora si ritenga violato un proprio diritto soggettivo".

Il lavoro degli uffici è stato svolto correttamente – ha ribadito il sindaco Samuele Lippi - con celerità e tutte le accortezze del caso. Tuttavia anche alla luce delle recenti novità introdotte dal legislatore riguardanti l’accesso e la pubblicità e al fine di dissipare qualsiasi dubbio circa la volontà di trasparenza di questa amministrazione, è già disponibile la graduatoria con i nomi dei beneficiari”. 

A tal proposito infatti, la Commissione appositamente individuata, pur restando salve le normative di settore che ne regolano tempi e forme di pubblicità (es. affissione presso la sede dell'ente pubblico, pubblicazione nel bollettino dell'amministrazione o, per gli enti locali, all'albo pretorio), ha ritenuto esclusivamente di adottare come cautela nei confronti dei nuclei beneficiari nei quali molto spesso sono ricompresi minori e nel pieno rispetto della "pertinenza e non eccedenza dei dati", di dare seguito alla pubblicazione mediante file contenente le iniziali del nome e cognome del richiedente, la data di nascita e il punteggio finale (costituito dalla sommatoria dei punteggi parziali correlati a situazione anche personali e sanitarie), a cui consegue la posizione occupata in graduatoria. “In tale contesto – ha proseguito Lippi - pur considerata la legittimità della pubblicazione effettuata, non determinata dal volontà di occultare alcun dato, anche al fine di evitare strumentalizzazioni del tutto ingiustificate, considerato anche l’entrata in vigore del cosiddetto -“accesso generalizzato” - forma di accesso che si aggiunge a quello “civico”- già disciplinato dal decreto 33/13 e all’accesso agli atti ex. l. 241/1990, volto a favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito collettivo, – è già stato predisposto dagli uffici competenti il documento contenete la graduatoria con nome e cognome del beneficiario e punteggio complessivo attribuito, senza riferimento ai punteggi parziali, questo a conferma della massima trasparenza e accessibilità”. L’ufficio sociale è comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.