Politica

Elettrofisiologia, problema ancora aperto

In consiglio comunale a Rosignano è passata all'unanimità la mozione sulla carenza di personale e apparecchiature per il servizio

Sono passati oltre due anni dall’approvazione del progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari nell’area chiamata “Valli Etrusche” (in pratica bassa val di Cecina e val di Cornia). 

In base a questo progetto, presso la Cardiologia dell’ospedale di Cecina avrebbe dovuto essere attivo un servizio di elettrofisiologia (impianti di pace-maker e defibrillatori, studi elettrofisiologici, visite aritmologiche, controlli pace-maker) che avrebbe dovuto coprire le necessità di entrambi gli ospedali.

Per l'attività era previsto “nuovo personale con specifica expertise, ora in via di assunzione” (la parola “ora” è da intendersi riferita a marzo 2018). 

"In realtà - ha spiegato la lista Rosignano nel Cuore - in questo periodo, sono “transitati” presso l’ospedale di Cecina due specialisti con competenze in elettrofisiologia. Uno, già perfettamente formato con competenze di altissimo livello, non è stato trattenuto quando è stato raggiunto da una proposta da parte di altra ASL oltre un anno fa. L’altro ha cessato il rapporto di lavoro con l’ospedale di Cecina il 31 maggio scorso".

"Da ora in poi l’attività dovrebbe essere gestita grazie all’apporto essenziale di una professionista esperta in elettrofisiologia in servizio presso l’ospedale di Massa, distaccata presso l’ospedale di Cecina poche ore per settimana. E’ chiaramente una situazione inadatta ad una tempestiva soluzione di problematiche mediche complesse e che necessitano soluzioni rapide."

Abbiamo pertanto preparato una mozione per chiedere il rapido incremento di personale medico esperto (come da preciso impegno preso due anni or sono), in modo da far ripartire in modo efficace questo servizio essenziale. Nella mozione era inoltre sottolineata l’obsolescenza di alcuni strumenti necessari per una gestione efficiente dei problemi".

Il gruppo consiliare PD ne ha presentato una mozione analoga e i due atti sono stati discussi congiuntamente ed uniti in una mozione condivisa che è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale.

Il Sindaco, che è anche presidente della Società della Salute e rappresentante provinciale nella Conferenza dei Sindaci dell’ASL Toscana Nord-Ovest, ha avuto l’incarico di:

richiedere l’aumento di personale già dotato di competenze elettrofisiologiche ed in grado di operare da subito e convocare la direzione aziendale dell’ASL Toscana Nord Ovest nella commissione competente per chiarire i modi di risoluzione rapida e definitiva delle carenze rispetto al progetto di riorganizzazione approvato da oltre due anni. Stimolare l’acquisto di strumentazione elettrofisiologica nuova in sostituzione di quella attuale, obsoleta.