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Edilizia residenziale pubblica, 20 nuovi alloggi

Gli appartamenti saranno assegnati secondo l’ordine di graduatoria non appena concluse le procedure relative agli allacci di tutte le utenze

Venti nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica acquisiti dal Comune di Cecina.

Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto d’acquisto degli appartamenti che si trovano in via Mameli 4. Si tratta di 20 bilocali, trilocali e quadrilocali (classe A1, A2 e B) situati all’interno del condominio Don Milani (ex Fondazione Casa Cardinale Maffi onlus), dotati di nuovi infissi doppio vetro-vetrocamera con gas argon, avvolgibili con cassonetti coibentati, impianto centralizzato con autoclave e centrale termica. Ogni abitazione è dotata di posto auto e cantina privati, mentre l’edificio è munito di impianto fotovoltaico da 10 Kw, ascensore, due ampie aree comuni per gli abitanti del condominio e un piccolo cortile comune, oltre a un grande parcheggio ricavato grazie alla demolizione dell’ex palazzina degli uffici della Fondazione Casa Cardinale Maffi.

Gli alloggi sono entrati a far parte del patrimonio del Comune di Cecina grazie all’intervento della Regione che, nel Giugno del 2022, aveva approvato un avviso pubblico per individuare immobili di proprietà di soggetti pubblici o privati che, a seguito di procedure di evidenza pubblica, potevano essere acquisiti al patrimonio Erp. Il Comune di Cecina è risultato tra i soggetti pubblici che potevano partecipare alla definizione delle proposte di acquisto e la società immobiliare Ragazzi di Cecina, dopo aver acquisito l’immobile di proprietà della Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus, ha partecipato alla procedura a evidenza pubblica, risultando vincitore del finanziamento di 3.355.915,12 euro. Finanziamento che è servito a ristrutturare l’immobile e adattare gli spazi a unità immobiliari, per poi cederli al Comune di Cecina. 

“L’acquisizione dei venti appartamenti grazie al finanziamento della Regione, - ha commentato il Commissario prefettizio Vincenza Filippi - consente al Comune un significativo incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, tale da garantire una concreta risposta ai bisogni abitativi delle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso a questa tipologia edilizia”.

Gli appartamenti saranno assegnati secondo l’ordine di graduatoria non appena concluse le procedure relative agli allacci di tutte le utenze.