Sport

Ventiquattr'ore di sport e solidarietà

Venerdì 24 e sabato 25 agosto appuntamento al circolo tennis Mantoflex per una lunga maratona tennistica. Il programma dell'evento

Tutto pronto per la seconda edizione della ventiquattro ore di tennis e solidarietà. 

L'appuntamento è dalle 19 di venerdì 24 alle 19 di sabato 25 agosto, al circolo Tennis Mantoflex in via Aldo Moro a Cecina. Una lunga maratona tennistica in collaborazione con la Pubblica Assistenza e l’associazione Oliver accende un sorriso Onlus, con l'adesione della Federazione Italiana Tennis e il patrocinio del Comune di Cecina. 

Si potrà giocare sia a tennis che a paddle tennis: le partite saranno di un’ora, i partecipanti verranno divisi in due squadre. A mezzanotte la classica pastasciuttata, alle 6 del sabato cornetti caldi e nel pomeriggio ci sarà uno spettacolo dimostrativo dell’Agility Dog.

“Una bella manifestazione, non solo dal punto di vista sociale ma anche da quello turistico, dato che parteciperanno molti giovani anche da fuori Cecina – sostiene il consigliere comunale con delega allo sport Mauro Niccolini -. Sono certo che una volta conclusi tutti i cantieri del PIU all’interno del villaggio scolastico, il Circolo Tennis Mantoflex sarà tra i suoi punti strategici e di aggregazione sportiva”. 

“Abbiamo già 120 partecipanti, molti anche da fuori Cecina, da Firenze come da Milano - spiega Matteo Aprile, maestro di tennis -. Alle gare potranno partecipare anche le persone diversamente abili”. L’evento inizierà comunque giovedì sera con una cena di beneficenza al ristorante del circolo il cui incasso sarà sempre devoluto all’associazione Oliver accende un sorriso Onlus. 

“Grazie ai fondi che stiamo raccogliendo durante l’estate abbiamo acquistato un ecografo portatile destinato al reparto di pediatria dell’ospedale di Cecina che consegneremo a metà settembre – conclude il presidente dell’associazione Giovanni Pellegrinetti -. Tra le tante attività della nostra associazione ci occupiamo di seguire e sostenere alcune famiglie pagando loro le bollette e coprendo, dove possiamo, le loro spese mediche e specialistiche”.