I carabinieri del Nucleo Forestale di Cecina, nell’ambito delle costanti attività per la tutela dell’ambiente e la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, al termine di accertamenti svolti nelle campagne cecinesi, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno due uomini, un 45enne e un 78enne della zona, rispettivamente proprietario del terreno e amministratore unico di attività, ritenuti responsabili di inottemperanza all'ordinanza di rispristino di stato dei luoghi a seguito di deposito incontrollato di rifiuti.
I militari avevano infatti rilevato che in un terreno di proprietà del 45enne, nell’area periferica del Comune di Cecina, erano stati depositati ed accumulati in stato di abbandono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi provenienti da una azienda della zona consistenti in scarti di varia tipologia derivanti da lavorazioni e abbandonati al suolo da tempo, senza alcun accorgimento circa l’idoneo trattamento.
In seguito alla emissione dell’ordinanza di rispristino di stato dei luoghi per il deposito incontrollato di rifiuti, i militari hanno constatato che gli stessi non erano stati rimossi e/o smaltiti né tantomeno l’area era stata bonificata e riportata alle condizioni precedenti al deposito e all'abbandono dei rifiuti.
Quindi carabinieri hanno denunciato penalmente i due responsabili per inottemperanza ad ordinanza di rispristino di stato dei luoghi a seguito di deposito incontrollato di rifiuti all’autorità giudiziaria labronica per i provvedimenti del caso.