La prima riuscita riunione informativa con il cardiologo Marabotti, che ha illustrato la difficile situazione della rete infarto nella zona della Valdicecina, è stata la dimostrazione dell’utilità e della necessità di procedere nel monitorare la situazione dell’ospedale informando i cittadini a 360 gradi.
L’assemblea, oltre ad approvare lo statuto costituivo, ha eletto il primo direttivo composto da Giuliana Schiavina, Annalisa Caudullo, Tullio Pistacchi, Antonio Valentini, Giuseppe Gallelli, Pamela Tovani e don Reno Pisaneschi quale presidente.
Come primo argomento all’ordine del giorno è stata analizzata l’allarmante situazione del pronto soccorso che malgrado le rassicurazioni ufficiali resta male organizzato e non riesce a fornire un adeguato servizio ai cittadini. Il coordinamento si chiede perché manchino chiari percorsi preferenziali a seconda delle patologie e perché non si apra in ospedale una guardia medica dove possano essere dirottati dal pronto soccorso tutti i piccoli infortuni e medicamenti che non hanno bisogno di un intervento ospedaliero.
Il coordinamento ha raccolto in questi giorni tantissime lamentele per le disfunzioni che si stanno verificando nel servizio di prenotazione delle visite Cup, sia telefonico sia presso l’ospedale.
"Molti cittadini esasperati dalle incomprensibili disfunzioni - ha evidenziato don Reno, presidente del neonato comitato - stanno rinunciando al loro diritto di essere curati nelle strutture pubbliche e questo è inaccettabile. Se questo è il primo effetto percepibile della riforma sanitaria che ha aggregato le Asl nella nuova mega Asl che va da Massa Carrara a Piombino c’è da essere molto preoccupati. Il coordinamento è aperto a tutti e può partecipare chiunque abbia a cuore le sorti dell'ospedale e la qualità dei servizi sanitari sul territorio. Le riunioni si tengono ogni due giovedì presso il salone dell’Oratorio di Via Volta, prossima riunione giovedì 26 ottobre alle ore 18".