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Dalla Parrocchia del Duomo un aiuto alle imprese

Un fondo di 30mila euro per attività commerciali e piccole imprese. Don Marco Fabbri: "Segnale di solidarietà e richiamo all’attenzione di tutti"

Negozi chiusi (Foto di repertorio)

Dalla Parrocchia del Duomo di Cecina una boccata d'ossigeno per il mondo dell'artigianato, del commercio, della piccola e media impresa. A farlo sapere è don Marco Fabbri ricordando come la pandemia stia mettendo in difficoltà sempre più famiglie e realtà economiche.

"Le famiglie e le persone in situazione di indigenza si rivolgono alla parrocchia ed al volontariato, tramite la Misericordia e il Centro Caritas, ma in questi ultimi tempi ci siamo posti il problema di come attuare verso il mondo del commercio un gesto di attenzione, che certo non risolverà i problemi, ma possa almeno costituire un segnale di solidarietà concreta e di richiamo all’attenzione di tutti. - ha spiegato il parroco - È triste passare per la nostra città, ricca di iniziativa commerciale e di negozi spesso a conduzione familiare, e vedere le serrande abbassate ed i cartelli con scritto 'chiuso'. Dietro a quei cartelli ci sono spesso dipendenti in difficoltà e famiglie con bambini, gravate anche economicamente per la chiusura delle scuole. Lì dietro si nascondono molte volte amarezza e scoraggiamento, quando non disperazione".

Per rispondere a queste nuove esigenze, una volta sentito il parere positivo del vescovo di Volterra Alberto Silvani e con il Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici, è stato deciso di destinare al sostegno alle attività commerciali e piccole imprese la cifra di 30mila, da suddividersi in piccoli contributi di 500 euro. La somma individuata proviene dalle offerte di numerosi parrocchiani che in questo periodo hanno voluto affidare alla Chiesa un loro gesto di solidarietà e dal fondo straordinario dell’otto per Mille che la Conferenza Episcopale Italiana ha destinato alle Diocesi ed alle Parrocchie per l’emergenza sociale legata alla pandemia.

"Questa iniziativa va ad aggiungersi a quanto viene o verrà giustamente realizzato in questa direzione da enti locali o altre realtà amministrative, nella consapevolezza che purtroppo la crisi avrà presumibilmente un’onda lunga nei prossimi mesi. - ha aggiunto il parroco del Duomo - Come parrocchia ci siamo messi in contatto con le associazioni cittadine del settore, Confcommercio, Confesercenti e Cna, che ringraziamo per la preziosa disponibilità, avvalendoci della loro collaborazione per elaborare criteri di erogazione del contributo che siano oggettivi e mirati alle situazioni di maggiore difficoltà".

Nelle prossime settimane con le associazioni saranno individuate le modalità concrete di intervento.