Cultura

Da cartoni per le uova a opere d'arte

In mostra per due mesi in piazza Guerrazzi i rilievi di Enno de Kroon, l'artista olandese famoso per l'uovocubismo

Niente si distrugge ma tutto si trasforma. Neanche un materiale povero come il cartone della uova sfugge a questo assunto quando si combina con il talento e le capacità di Enno de Kroon, artista olandese famoso per realizzare opere d’arte utilizzando questo materiale, alcune delle quali verranno esposte dal 9 luglio al 18 settembre in piazza Guerrazzi.

La sua può essere definita un’arte a “due dimensioni e mezzo” poiché, utilizzando i cartoni delle uova per dipingere volti e figure umane o scene della vita di tutti i giorni, ottiene un curioso effetto a rilievo che sfaccetta e scompone il soggetto come nelle opere cubiste. Non è un caso, quindi, che il suo stile venga definito dall’artista stesso eggcubism o uovocubismo, poiché si ispira proprio al cubismo, portandolo a un livello quasi tridimensionale.

La mostra, dal titolo appunto Eggcubism. L’arte a due dimensioni e mezzo e per la prima volta in Italia, è allestita dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger e sarà visitabile tutti i giorni a ingresso gratuito, dalle 18 alle 23.

Si tratta di 53 rilievi che spaziano, per tipologia e genere, da piccoli ritratti a realizzazioni di grande formato, molto elaborati, ottenuti assemblando decine di cartoni (oltre 500 quelli impiegati in totale nei lavori esposti) anche su più strati. I soggetti delle opere sono i più vari: da marinai, prostitute e atmosfere di una città portuale come Rotterdam (dove vive e lavora Enno de Kroon) a tavolate conviviali, da bambini sui banchi di scuola a paesaggi e oggetti.

"La mia prima personale in Italia raccoglie l’attenta selezione operata dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger di alcune mie opere “uovocubiste” provenienti da tredici diverse collezioni ‒ ha commentato Enno de Kroon. ‒ Molti di questi lavori non sono mai stati esposti nello stesso spazio prima d’ora. Sono grato alla Fondazione Geiger di avermi offerto questa occasione unica per mettere in mostra una panoramica così esaustiva della mia evoluzione artistica degli ultimi dodici anni".