Attualità

Crisi idrica, piano d’azione del distretto rurale

Il distretto rurale e biologico chiede una serie di azioni a Regione e Governo per far fronte alla crisi idrica e ai cambiamenti climatici

Il Consiglio direttivo del Distretto Rurale e Biologico della Val di Cecina ha approvato all’unanimità un importante presa di posizione in merito allo stato d’emergenza dovuto alla siccità in atto nel paese e che sta investendo anche il territorio di competenza del Distretto.

Tra i punti emersi la necessità di evidenziare le colture da incentivare e di inviduare le azioni da mettere in campo per ottimizzare la risorsa idrica.

Nel documento approvato si fa appello alla Regione Toscana, e per suo tramite al governo nazionale, affinché venga immediatamente predisposto un piano irriguo regionale per contrastare le criticità idriche, vengano individuati i Consorzi di bonifica quali soggetti preposti alla progettazione ed alla realizzazione di studi di fattibilità e di ogni altro approfondimento tecnico finalizzato a realizzare una rete di nuovi invasi sul territorio e la relativa realizzazione degli interventi.

Infine, si chiede di mettere in campo una strategia di adattamento integrata, incardinata su un esteso piano di riqualificazione e di incremento della biodiversità, in grado di rendere possibile la convivenza con le conseguenze immediate del cambiamento climatico, lunghe siccità e precipitazioni intense, con il loro portato di alluvioni, a cui solo un territorio e un reticolo idrografico maggiormente naturali possono far fronte contemporaneamente.