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Covid-19, preoccupa il sistema dei tracciamenti

Per il sindaco di Cecina personale insufficiente per un bacino di 180mila abitanti e si dice pronto ad attivare un sistema di tracciamento parallelo

Nell’area delle Valli Etrusche é stata registrata un’impennata di casi di Covid-19. A evidenziarlo é il sindaco di Cecina Samuele Lippi che chiede l’attivazione di una task force per i tracciamenti.

“Mi pare che le attività sanitarie deputate ai drive through che svolgono i tamponi non siano ancora a pieno regime nonostante il livello d’allarme. - ha segnalato il sindaco in un post sui social - La cosa che ci preoccupa di più è la lentezza dei tracciamenti su un bacino di 180mila abitanti. Da Rosignano a Portoferraio ci sono solo 3 dirigenti che pur lavorando assiduamente non sono sufficienti e sinceramente le loro professioni dovrebbero essere utilizzate per coordinare il personale tecnico, che è stato esautorato, e soprattutto non c’è più traccia dei medici scolastici”.

“Ci dicono che nonostante le offerte nessun medico o infermiere, anche laureandi, non vogliono venire nella nostra zona. - ha aggiunto - Con questo post voglio fare un appello a tutti quelli che potrebbero venire a lavorare da noi. Questa mia preoccupazione è condivisa dal Presidente Giani che ho informato, e dalla Presidente Scarpellini che farà subito una richiesta formale”.

Intanto il sindaco Lippi ha deciso che se il tracciamento non dovesse essere sostenuto adeguatamente da domani come Protezione Civile per il Comune di Cecina “effettueremo un tracciamento parallelo che metteremo a disposizione dell’Azienda Sanitaria”. 

Infine l’appello: “Se ci fossero medici, infermieri o laureandi disponibili potete scriverci a questa email: unitacrisi@comune.cecina.li.it e sarà nostra cura segnarlo all’Azienda Sanitaria”.