Cronaca

Controlli fuori dalla scuole, giovane nei guai

Operazione “scuole sicure”, la Polizia di Cecina arresta un italiano per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente

"Nella mattinata di oggi - si legge in una nota della Polizia - nell’ambito di un’operazione di rafforzamento dell’azione preventiva e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in prossimità di plessi scolastici di Cecina denominata “Scuole sicure”, disposta dalla Questura di Livorno, coordinata dal Commissariato di P.S. di Cecina con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze e dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza – sono stati identificati due giovani, un maggiorenne ed un minorenne, studenti di un istituto superiore della circoscrizione, per reati connessi alle sostanze stupefacenti."

"Nello specifico, è stato tratto in arresto un cittadino italiano di origine marocchine di 19 anni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il minorenne, anch’esso italiano, è stato segnalato amministrativamente per il possesso di un piccolo quantitativo di hashish.

Quanto al maggiorenne, questi è stato identificato per uno studente dell’Istituto superiore ed aveva con sé non solo lo zainetto per la scuola contenente i libri, ma anche un coltellino di 2,5 centimetri con tracce di hashish e verosimilmente usato per il frazionamento della sostanza, banconote di vario taglio per un valore di 120 euro, nonché un quantitativo di stupefacente - pari a 15,4 grammi lordi di hashish suddiviso in 6 diverse dosi, pronte per essere cedute ad altri compagni di scuola – del quale ha tentato di sbarazzarsi, gettandolo sotto una macchina, credendo di riuscire ad ingannare gli agenti".

"All’altezza della fermata degli autobus dai quali stavano scendendo numerosi studenti che si apprestavano ad effettuare l’ingresso a scuola, l’attenzione degli agenti è stata catturata dal comportamento del giovane, che alla vista della Polizia e dell’unità cinofila, ha cercato di allontanarsi repentinamente dal luogo del controllo.

Al termine degli adempimenti di rito, il giovane è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della cessione in prossimità di scuole, e successivamente posto agli arresti domiciliari, come disposto dalla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno."