I Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Livorno, al fine di contrastare il fenomeno del commercio illecito internazionale di legname, hanno eseguito un’attività di controllo in alcune attività della provincia. Al riguardo, durante le verifiche di una ditta nel comune di Cecina, i carabinieri hanno constatato violazioni a carico del titolare cecinese di un’attività operante nel settore del commercio di legname.
Le irregolarità rilevate hanno riguardato la mancata applicazione del regolamento europeo (995/2010 EUTR) circa il rispetto di sistemi di “dovuta diligenza” che mirano a contrastare la compravendita di legname di provenienza illegale. In questo caso, per l’importazione di 23 tonnellate di tavole di legname appartenente alla specie “okumè” (aucoumea klaineana) proveniente dal Gabon, al titolare è stata contestata la mancata iscrizione al registro nazionale degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Per tale illecito amministrativo è previsto il pagamento in misura ridotta pari a 400 euro.
È stato inoltre contestato il non aver posto in essere e mantenuto le misure e le procedure di “dovuta diligenza” nella commercializzazione del legno e/o prodotti da esso derivati e, per tale violazione, la sanzione amministrativa prevista varia da 5 a 5000 euro ogni 100 Kg. di prodotto commercializzato e non è ammesso pagamento in misura ridotta. Alla determinazione dell’importo provvederà l’Autorità Amministrativa competente.