I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cecina, in collaborazione con i colleghi della locale Stazione hanno arrestato un 43enne di origini nordafricane con l’accusa di rapina, tentata estorsione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Dalla ricostruzione dei carabinieri, l’uomo al fine di ottenere una somma di 400 euro da parte di una donna per precedenti cessioni di stupefacente, l’avrebbe costretta a rimanere chiusa in casa sua, ove si era recata per acquistare altra droga, fino a quando non avesse consegnato il denaro. L'uomo avrebbe preso anche il suo telefono per contattare la madre della donna e farle pressioni per ottenere i soldi. La mamma ha così chiamato i carabinieri che si sono recati sul posto.
I militari di Cecina hanno poi sottoposto a perquisizione l’abitazione in questione e vi hanno rinvenuto oltre 2 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, nonchè una somma di 830 euro in contanti. Il tutto, verosimile provento di attività di spaccio, è stato posto in sequestro, mentre l’uomo, dichiarato in arresto, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Giudice del Tribunale di Livorno, nel convalidare l’operato dei carabinieri, ha disposto a carico dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.