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L'Omino di Ferro spunta in piazza XX Settembre

Anche il senatore Matteoli ha presenziato stamane al taglio del nastro per la nuova rotatoria in centro con il simbolo della città

L'inaugurazione dell'Omino di ferro in piazza XX Settembre a Cecina

Da oggi piazza XX Settembre può sfoggiare l'Omino di ferro, simbolo della città di Cecina. Il tutto grazie all'impegno di alcuni cittadini, alla volontà dei commercianti che hanno investito e riqualificato l'area e a persone come Gabriele Bulichelli che ha lanciato l'idea e Roberto Berrugi che ha realizzato l'opera d'arte dell'Omino, riprendendo l'originale posizionato sopra il tetto della filiale di una banca in corso Matteotti. 

A ripercorrere parte della storia di Cecina, dalle sue origini ad oggi e dell'Omino di ferro (un mastro di posta così chiamato per il suo coraggio, la forza e la mira eccezionale) durante la cerimonia di inaugurazione della rotatoria, è stato lo storico Ilio Nencini. La leggenda, invece dell'Omino di ferro, tramandata dalla voce popolare per generazioni, risale all'epoca in cui a Cecina c'erano il castello del Fitto Vecchio, la stazione di posta, poche case coloniche e molte paludi.

"Fa piacere - ha detto il senatore ed ex ministro Altero Matteoli - che un Comune in questo momento certamente non facile per i sindaci che non hanno risorse sufficienti e punti di riferimento, voglia non solo occuparsi dei problemi dei cittadini ma ricordarsi anche di quelle che sono le proprie origini e mi auguro che continui a farlo". 

«Questa - ha spiegato il sindaco Samuele Lippi davanti ai presenti - è una piccola, grande soddisfazione. Nel tempo abbiamo realizzato altri interventi e rotatorie ma per questa, in piazza XX Settembre, abbiamo voluto fare questo momento ufficiale e formale di inaugurazione perché si tratta di una zona storica, il primo insediamento di Cecina era infatti il Fitto. Qui c'era la prima area commerciale che fu sganciata dal Comune di Bibbona con un editto del tempo».