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Alla Bottega Dani i tre spicchi del Gambero Rosso

Presentata l'undicesima edizione della Guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso che conferma il riconoscimento al pizzaiolo di Cecina

Tra i migliori pizzaioli d'Italia c'è Gabriele Dani con la sua Bottega. A Napoli infatti la presentazione dell'undicesima edizione della Guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso che ha decretato una nuova conferma dal mondo della ristorazione per il locale cecinese.

Forte dei suoi lievitati, degli impasti e delle ricette da lui anno dopo anno ideate e trasformate in realtà dopo studio e ricerca. Tra questi, la sua versione di pizza al vapore, ispirata alle tecniche di panificazione asiatica e al pane/focaccia cinese, che prevede una cottura completa nel forno a vapore - a differenza del padellino classico dove il passaggio del vapore è solo una delle fasi della cottura - e la Piciaccia, il prodotto signature di Gabriele Dani nonché la prima pizza 100% toscana con ricetta inedita che riscopre la tradizione della schiacciata, rivisitando per renderla un prodotto da pizzeria, realizzata con solo ingredienti toscani, dall’impasto ai topping. Last but not least, il suo ultimo progetto, Breacking Bread - Lievitazioni collaterali, un viaggio meticoloso alla scoperta del mondo dei lievitati.

Questi i prodotti, abbinati ai cocktail di Nadia D’Ancona, che hanno meritato un punteggio di 92 punti alla pizzeria di Cecina, che il Gambero descrive così: “Bottega Dani firma un menu intitolato alla serie tv di culto Breaking Bad, con il quale racconta l’arte della lievitazione. La proposta gastronomica è caleidoscopica, con gli eccellenti cocktail curati dalla bartender Nadia D’Ancona. Si parte dalla pizza napoletana, ottima la Verace Margherita; quindi è il turno delle pizze gourmet cotte al vapore; si passa poi allo strepitoso croissant sfogliato a mano, con prosciutto cotto e crema pasticcera al parmigiano, e ancora al pan brioche con branzino allo yuzu, per chiudere con il babbamisù. Ogni pizza vale la sosta, mentre l’intero menu, comprese le bevande, costa 65 euro”.