Cronaca

"Nessuna provocazione verbale"

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dell'avvocato Elena Jaccheri per conto di Ludovico Ciappi, il giovane calciatore aggredito l'11 settembre

Questo il testo della nota dell'avvocato Elena Jaccheri:

"In nome e per conto del Sig. Ludovico Ciappi, nato a Pisa il 31.5.1998, giocatore in forza al Cenaia Calcio, si contesta come del tutto falsa la ricostruzione dei fatti avvenuta alla fine della partita di calcio Cenaia-Cecina di domenica 11 settembre nei pressi del campo sportivo "Pennati" di Cenaia, riportata nell'articolo di Quinewscecina.it  Aggressione allo stadio, si cerca il colpevole.

Il giovane calciatore (appena diciottenne), fermo per infortunio, indossava la divisa della propria squadra ed era passato dallo spogliatoio a salutare i compagni a partita finita. Al momento dell'episodio delittuoso era appena uscito dal cancello riservato agli atleti e si trovava sulla strada pubblica preceduto di pochi metri da suo padre.

Non vi è stato alcun "violento diverbio", né alcuna “provocazione verbale”; si sono diretti in 3 o 4 “ultras” cecinesi verso di lui (che non aveva mai visto prima in vita sua), l'hanno aggredito e colpito a freddo e sono scappati sull'auto che li stava aspettando nelle vicinanze. I fatti così ricostruiti, e confermati da vari testimoni, sono stati riportati nell'esposto presentato alla Questura di Pisa.

Preciso altresì che il mio assistito ha guardato la partita con il padre, in disparte, sull’argine dalla parte opposta della Tribuna!".