Cronaca

Aereo caduto, autopsie sul corpo dei piloti

Il paracadutista che ha avuto i problemi col paracadute che poi avrebbero provocato la tragedia ha detto di stare bene

Il colonnello Gianluigi De Matteis del Cisam di Pisa ha rassicurato con un post su Fb amici e conoscenti sul suo stato di salute dopo il lancio di sabato mattina a Cecina. L'uomo è un paracadutista esperto, con molti anni di esperienza alle spalle.

De Matteis è risultato disperso per circa un'ora, poi è stato ritrovato a circa un chilometro di distanza dall'aereo precipitato. L'ipotesi che il paracadute e l'uomo abbiano urtato sul piano di coda dell'aereo è la più accreditata e sarebbe confermata anche dai segni lasciati sullo zaino di De Matteis e da alcune testimonianze

Il paracadute di soccorso si sarebbe dunque aperto all'improvviso, da lì la situazione sarebbe degenerata fino al tragico epilogo. L'uomo non ricorda niente dell'accaduto in cui per sua fortuna ha riportato solo lievi contusioni.

Sui corpi di Alessio Orzella, 37 anni di Roma e Cherubino Sbrana, 28 di Torino il pubblico ministero Fiorenza Marrara della Procura di Livorno ha disposto le autopsie, che verranno fatte all'istituto di medicina legale di Pisa.