Il Comune di Cecina ha approvato il disciplinare che regolamenta la manutenzione di aree e spazi verdi da parte di soggetti privati (cittadini, imprese, associazioni...). Un’iniziativa che mira a coinvolgere e rendere partecipe la comunità della cura del territorio, con lo scopo di tutelare e promuovere il verde, diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio naturale e stimolare e accrescere il senso di appartenenza e allo stesso tempo recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociali oltre che di decoro, avvalorando il concetto di bene comune.
“Ci sono già sul territorio esperienze positive di questo tipo sul territorio. - ha ricordato il vicesindaco Alessandro Bechini - Penso ad esempio al comitato per Piazza dei Mille a San Pietro in Palazzi, nato per animare la piazza e valorizzarla. Ma penso anche a iniziative di attività o singoli cittadini che si prendono cura di un’area verde, vorrebbero piantare alberi o mettere fiori in spazi pubblici. Ecco, con con questo disciplinare, anche su impulso di una mozione presentata dal consigliere Simone Caroti e approvata, andiamo a formalizzare e valorizzare questo tipo di esperienza”.
“A Palazzi è nata un’associazione che ha l’intento di portare avanti un progetto di adozione di Piazza dei Mille per valorizzarla installando nuovi giochi e arredi urbani. Un percorso già avviato che ha coinvolto associazioni, attività e cittadini. - ha spiegato Caroti - L’obiettivo della mozione e quindi del disciplinare è anche diffondere questa pratica di cura degli spazi pubblici pensati come luoghi di socialità e condivisione e incentivare il coinvolgimento della cittadinanza, e allo stesso tempo dare una cornice alle esperienze già esistenti”.
Le tipologie di intervento sulle aree verdi adottate, come si legge nel disciplinare, possono comprendere: la manutenzione ordinaria, cioè tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti; lavorazione del terreno ed eventuale concimazioni, cura delle aiuole, dei cespugli e delle siepi, annaffiatura, piantumazione; la riconversione e manutenzione, cioè una nuova progettazione dell'area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed inserimento di nuovi arredi urbani; l’acquisto e posa in opera di arredi (come fioriere, panchine, rastrelliere per biciclette, cestini raccolta di piccoli rifiuti, attrezzature ludiche e attrezzature sportive ad uso libero ed ogni eventuale proposta di attrezzature e/o arredo urbano) da posizionare su aree pubbliche verdi, parchi e giardini, nonché su strade e piazze pubbliche della città).
Nelle aree in adozione sarà vietata qualsiasi attività a scopo di lucro e l'adozione non costituisce concessione: il Comune di Cecina rimane sempre proprietario dell'area.
Chi fosse interessato può presentare domanda compilando il modulo di adozione pubblicato sul sito. La proposta dovrà essere approvata dagli uffici e tenere conto della pianificazione generale dell'arredo urbano comunale, sotto l'aspetto tipologico ed estetico.