Politica

Abuso di alcol, "Fare quadrato"

Dopo numerosi episodi che hanno coinvolto minorenni e una ordinanza specifica del sindaco, parla la capogruppo di Forza Italia

"L’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, da parte di tantissimi minorenni e giovani, è ormai una triste realtà che, purtroppo, anche a Cecina è diventata un’emergenza sociale con dimensioni e dinamiche preoccupanti. Ho sollevato la questione più volte in Consiglio Comunale, presentando a più riprese atti e proposte, coinvolgendo tutte le istituzioni interessate, per strutturare con urgenza un servizio sociale in grado di intraprendere una serie di iniziative e interventi concreti".

Lo dice Chiara Tenerini, capogruppo in consiglio comunale di Cecina per Forza Italia:"L’ulteriore provvedimento restrittivo e repressivo, che l’amministrazione comunale ha appena emanato, prova a tamponare la falla sempre più grande che si è aperta nel tessuto cittadino e che, con la stagione estiva, si è moltiplicato esponenzialmente. Anche se ribadisco con forza che non è affatto la soluzione al problema, sono favorevole a questa ulteriore Ordinanza (che vieta la vendita di bottiglie da asporto in orario serale/notturno) ma solo come atto estremo e temporaneo. In un momento dove la situazione è assolutamente fuori controllo, così come quotidianamente denunciano i medici e gli operatori del PS, la Polizia Municipale e le altre forze dell’ordine, “proibire” può dare una mano a contenere il dilagare di questo problema, ma certamente non sarà ricordato da nessuno come un atto risolutorio". 

"Non credo che la repressione sia la soluzione, ribadisco che è urgente intervenire in maniera strutturata e organizzata per cercare di sensibilizzare i giovani e i cittadini sugli effetti dell’uso delle sostanze stupefacenti e dell'abuso dell'alcool e del fumo, e le conseguenze sullo stato emotivo e sulla salute. Con la mia Mozione ,da mesi in attesa di essere discussa in Consiglio, che racchiude la sintesi di numerosissimi incontri sul tema, da parte di esperti e operatori del settore, ho chiesto a tutte le forze politiche di fare quadrato e didemandare all’Osservatorio legalità e sicurezza, d’intesa con i servizi della ASL locale, il SERT, e le Forze dell’Ordine etc. etc., l’attuazione di un programma di prevenzione, formazione e aiuto. Ritengo che non sia più procrastinabile votare in consiglio questo provvedimento, che tutti noi dobbiamo contribuire a far diventare operativo il prima possibile, per il bene dei nostri ragazzi".