Politica

"Vogliamo spendere i nostri soldi"

Il sindaco Scarpellini ha espresso le sue considerazioni dopo il consiglio nazionale Anci a Roma. Ha ribadito che ci sono cose da rivedere

Sandra Scarpellini

Sandra Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci, ha espresso le sue considerazioni dopo il Consiglio nazionale dell'Anci, in cui il presidente Piero Fassino ha annunciato la fine della sua presidenza e ha invitato i consiglieri Anci a portare avanti con forza le istanze delle autonomie locali.

"Condivido il richiamo del sindaco di Ascoli, Guido Castelli - ha detto Scarpellini - alla necessità di rivedere il sistema di perequazione tra Comuni. Castagneto Carducci anche quest'anno versa 3 milioni e 600mila euro di contributo al fondo di solidarietà ad altri Comuni; 10 milioni e 106mila euro in tre anni (quasi un bilancio intero ogni tre!) devoluti per i meccanismi del federalismo fiscale".

Una situazione che stona con la situazione del Comune gestito da Scarpellini: "Non possiamo fare le formiche perché altri facciano le cicale. Facciamo salti mortali - ha ripreso - per mantenere un alto livello di servizi e non possiamo che effettuare una misura minima degli interventi che sarebbero necessari al territorio, perché costretti ad una assurda opera di contribuzione ad altri Comuni e allo Stato. Fuori da ogni logica partitica, i sindaci devono rappresentare le proprie Comunità, devono battersi per tutelarne i diritti".

"Il nostro Comune - ha chiarito il sindaco - che ha una corretta e virtuosa gestione dei conti non può essere per questo penalizzato e ha il diritto di spendere i soldi del proprio bilancio per dare risposte alle esigenze di cittadini e turisti, specie i possessori di seconde case con tassazione alta. Lo dico con la serenità di chi amministra un Comune da sempre solidale e capace di farsi carico degli altri. Così non è più accettabile. Giovedì porrò nuovamente la medesima istanza ad Anci Toscana, insistiamo senza remore".