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Renzi arriva in treno tra applausi e fischi

Il segretario del Pd in tour in Toscana con il treno "Destinazione Italia". A Donoratico contestazione da parte degli operai ex Lucchini

Tra gli applausi e qualche fischio Matteo Renzi è arrivato con il treno "Destinazione Italia" alla stazione di Donoratico-Castagneto Carducci. Ad accoglierlo c'era chi lo ha applaudito e acclamato, ma c'è stato anche chi lo ha contestato al grido di "buffone, buffone", come alcuni operai delle acciaierie Ex Lucchini.

Il segretario del Pd è arrivato alla stazione di Castagneto Carducci per fare visita alla tenuta S.Guido che produce il vino Sassicaia.

"Qui c'è un paese - ha detto Renzi durante la visita - che tre anni fa aveva il segno meno e oggi ha il segno più, ma a noi non basta. Oggi ci sono quasi un milione di posti di lavoro, bonus come 80 euro, non c'è l'imu sulla prima cas, l'Irap...tutto questo non basta, ora bisogna mettere più soldi in tasca agli operati, a chi non arriva a fine mese".

Poi il segretario del Pd sulla questione dell'acciaieria ex Lucchini ha detto: "Sulla vicenda delle acciaierie oggi ascolteremo una delegazione di lavoratori della ex Lucchini. Chi conosce la vicenda sa dell'amarezza per qualcuno non ha mantenuto i propri impegni, l'imprenditore algerino Rebrab. Ma il governo - ha aggiunto - sta lavorando per trovare una soluzione".