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Processionarie, scatta l'ordinanza per sterminarle

La sindaca Scarpellini fornisce delle indicazioni ai proprietari di piante conifere e agli uffici comunali per monitorare le aree pubbliche e le scuole

Comincia la lotta alla processionaria. L'insetto, della famiglia dei lepidotteri, può provocare seri danni sia alle piante colpite che agli esseri umani e agli animali che ne vengono a contatto, causando reazioni infiammatorie alquanto fastidiose.

A tutela della salute pubblica, la sindaca Sandra Scarpellini ha ritenuto necessario intervenire direttamente con un'ordinanza in cui obbliga tutti i proprietari o possessori di piante conifere di verificare la presenza o meno di nidi larvali invernali e primaverili di processionaria del pino e di provvedere alla tempestiva rimozione degli stessi, a propria cura e spese, da eseguirsi con l’asportazione meccanica mediante il taglio dei rami infestati, da parte di operatori adeguatamente protetti, e al successivo abbruciamento, nel rispetto dettato dalle normative in materia di igiene pubblica; ma anche di segnalare con opportuna cartellonistica, la presenza delle larve nella zona soggiacente le chiome infestate, nel caso non sia possibile effettuare la rimozione dei nidi;

Nel caso in cui il Comune esegua sulle chiome delle piante infestate e/o a terra nelle aree a uso pubblico dei trattamenti disinfestanti, di attenersi alle indicazioni fornite.

Con l'ordinanza, inoltre, la sindaca dispone agli uffici e ai servizi comunali competenti di monitorare i pini che si trovano nei giardini pubblici, negli asili e nelle scuole, e di provvedere, in caso vengano riscontrati i nidi della processionaria alla tempestiva rimozione da parte di operatori adeguatamente protetti e al successivo abbruciamento; nel caso in cui non sia possibile la rimozione dei nidi la zona soggiacente sotto le chiome infestate deve essere isolata con nastro e cartellonistica che segnali la presenza delle larve.