Attualità

Libera spera nelle nuova vita del capannone

Una volta sequestrato il capannone, il presidio Libero ha scritto all'Amministrazione comune per una proposta di co-programmazione

Castagneto Carducci

Il Presidio di Libera Rossella Casini Castagneto Carducci/San Vincenzo ha scritto una lettera alla sindaca del Comune di Castagneto Carducci a proposito dei beni confiscati e una proposta di co-programmazione e co-progettazione sulla gestione del capannone di via IV Novembre.

"La restituzione dei beni confiscati alla comunità, costituisce per Libera un momento prezioso di riscatto di tutta la collettività nei confronti di un crimine odioso come quello dell’usura, nonché l’occasione di realizzare concretamente un percorso di giustizia sociale. - hanno spiegato - Ci sentiamo di rendere un doveroso ringraziamento all’Amministrazione di Castagneto Carducci, che ha acquisito al proprio patrimonio immobiliare molti degli immobili confiscati, ed alla Regione Toscana, per il loro impegno ed il costante ascolto delle istanze sottoposte alla loro attenzione dalle varie associazioni del territorio".

"La co-programmazione - hanno proseguito - è un percorso pubblico partecipato per l’individuazione dei bisogni da soddisfare con la gestione del capannone attraverso il confronto con le associazioni e gli enti del Terzo Settore che vorranno partecipare, con il coinvolgimento anche della Società della Salute, dello scrivente presidio e dei soggetti, economici e sociali, che l’Amministrazione riterrà utile invitare. Il risultato dell’attività di co-programmazione costituirà la base di partenza per dettare le linee al conseguente avvio di una co-progettazione, mediante un avviso pubblico, per la gestione del capannone. Detto percorso, previsto anche dall’articolo 6 del Regolamento per l’assegnazione e la gestione dei beni confiscati del Comune di Castagneto Carducci, dovrebbe, a nostro parere, essere avviato ben prima del termine dei lavori di ristrutturazione dell’immobile, in modo tale da consentire di allineare il più possibile il progetto di ristrutturazione con il progetto di gestione".

Libera resta dunque in attesa di una risposta da parte dell'Amministrazione comunale.