Cronaca

I terreni di Donoratico non sono del Conte

Il tribunale ha scritto la parola fine su una vicenda durata 25 anni. Il Conte Walfredo delle Gherardesca dovrà anche rimborsare le spese processuali

La sentenza sui terreni contesi a Donoratico ( si parla di 350 ettari ) è stata pronunciata dal tribunale dopo 25 anni e ha decretato la vittoria del Comune di Castagneto Carducci, al quale il Conte Walfredo della Gherardesca dovrà anche rimborsare 51mila euro di spese processuali dopo che i giudici hanno respinto le sue istanze.

La richiesta del nobile era quella di un indennizzo per la vicenda dei terreni nella popolosa frazione pianeggiante di Castagneto, concessi a metà del 1800 dopo alcuni moti contadini sotto forma di "livello", una sorta di contratto di affitto.

Walfredo della Gherardesca chiedeva due milioni di euro al Comune. La sentenza è stata accolta con favore dalla sindaca Sandra Scarpellini che ha ringraziato avvocati e uffici per avere lavorato alacremente alla ricostruzione di questa vicenda.

Nella sentenza si legge che "Il tribunale ha accolto le eccezioni del Comune in ordine alla mancata notifica a tutti i soggetti attualmente occupanti i terreni, il difetto di legittimazione passiva del Comune, la nullità della domanda per indeterminatezza dell''oggetto".

"I famosi moti contadini del 1848 - scrive il tribunale - e gli atti del 1852, che ne sono sono conseguiti e su cui l'attore pretende di fondare le proprie pretese appartengono alla storia e comunque ad un altro universo giuridico".