Attualità

"Fate a pezzi la straniera"

Lo spettacolo di Libera in occasione della giornata in memoria delle vittime di mafia racconta la vicenda di Rossella Casini

Rossella Casini

Il 21 marzo, da 21 anni, l'associazione contro le mafie Libera ricorda le vittime di mafia con una giornata della memoria a loro dedicata. Quest'anno la manifestazione centrale si svolgerà a Messina, ma, per la prima volta, Libera ha deciso di portare la giornata in tutte le città e i paesi italiani.

A San Vincenzo il presidio Libera di Castagneto Carducci Rossella Casini ha deciso, per lunedì 21 marzo, di portare in scena, alle 21,15 al Teatro Verdi, con ingresso a offerta, con il patrocinio dei Comuni di San Vincenzo e Castagneto Carducci, Fate a pezzi la straniera, spettacolo dedicato alla studentessa fiorentina uccisa dalla 'ndrangheta.

Prendendo spunto dalla lettura delle due sentenze che portarono all'assoluzione degli imputati per l'omicidio di Rossella Casini, tutti assolti per mancanza di prove in quanto il cadavere della ragazza non è mai stato trovato e l'unico accusatore era un pentito, il gruppo di Libera ha prima studiato la storia e la realtà della Calabria e della 'ndrangheta degli anni '80, e poi ha iniziato a lavorare sull'opera teatrale. 

Per molti degli "attori" è stata l'occasione per conoscere un pezzo della storia d'Italia, quello delle mafie e dell'antimafia, fino ad ora letto suolo sui giornali o visto in televisione.

Personaggi e luoghi sono di fantasia, ma le vicende di Rossella e il clima che la 'ndrangheta ha creato e violentemente imposto in Calabria vi sono ricostruite, storie che purtroppo sono simili a tante altre cono un numero impressionante di vittime delle mafie, cosa nostra, camorra, 'ndrangheta, sacra corona unita.