Attualità

Cure palliative, focus nelle Valli Etrusche

L’incontro è aperto a associazioni, istituzioni, sanitari e cittadinanza per far conoscere la complessa rete ancora poco nota

Si parlerà di cure palliative e lotta al dolore inutile nell’incontro organizzato che si terrà lunedì 12 Giugno a partire dalle 15 nella Casa della Salute di Donoratico organizzato dalla Rete Urp Governo delle relazioni con il pubblico, della partecipazione e dell’accoglienza e dal Comitato di partecipazione SdS Valli Etrusche in collaborazione con la Società della Salute. L’evento sarà introdotto da Sandra Scarpellini (Presidentessa Sds Valli Etrusche) e Laura Brizzi (Direttrice Sds Valli Etrusche) assieme ai rappresentanti della direzione aziendale della USL Toscana nord ovest.

“L’incontro aperto alle associazioni, alle istituzioni, ai sanitari e a tutta la cittadinanza – hanno spiegato Scarpellini e Brizzi – intende far conoscere la complessa rete, ancora poco nota, delle cure palliative per permettere ai pazienti e ai suoi familiari di poterne usufruire con maggiore consapevolezza e serenità. Oggi le cure palliative non possono più essere considerate come cure di fine vita e quindi intervenire solamente quando terminano gli altri trattamenti. Le cure palliative possono dare il loro contributo partendo simultaneamente con altre cure specialistiche in modo da poter garantire una reale pianificazione condivisa tra paziente, famiglia, specialista e medico di famiglia. In questo modo si riesce a garantire al paziente, opportunamente accompagnato e informato della traiettoria della patologia di cui è affetto, di poter scegliere il meglio per se stesso”.

“In questi anni – ha ricordato Costanza Galli, responsabile della rete aziendale delle Cure Palliative – c’è stato un progressivo rafforzamento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti che dimostra la volontà nostra, e soprattutto della direzione aziendale, di sostenere un servizio inserito da tempo tra i livelli essenziali di assistenza, ma a lungo considerato come accessorio rispetto alle cure sanitarie. Sono cambiate molte cose, ma quello che non cambierà mai è la volontà di affermare il valore della vita, considerando però la morte come un evento naturale. Non spetta a noi prolungare o abbreviare l’esistenza del malato. Noi ci occupiamo di provvedere al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi nel tentativo di rendere ogni istante “vita” e non un tempo di attesa della morte”.

"Serve maggiore conoscenza e consapevolezza da parte dei cittadini – ha confermato Maria Lina Cosimi, coordinatrice del comitato di partecipazione aziendale – per combattere il dolore inutile, umanizzare il fine vita e recuperare spazi dedicati a familiari che devono affrontare momenti così delicati e preziosi. Per approfondire questi temi il comitato ha organizzato momenti di confronto in tutte le zone dell’Azienda Usl Toscana nord ovest proprio per assicurare una conoscenza quanto più capillare possibile. Questo non sarebbe possibile senza il prezioso aiuto, oltre che dei sanitari coinvolti, anche delle istituzioni e delle associazioni presenti sul territorio”.

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il coordinatore del comitato di partecipazione delle Valli Etrusche Filippo Alberto La Marca, i medici di famiglia Andrea Panetta e Riccardo Becherini, i responsabili dei reparti di Oncologia di Cecina, Eloise Fontana e di Piombino-Elba, Francesco D’Argenio, le responsabili infermieristiche Anna Culicchi, Katia Mengozzi e Silvia Maestrini, la coordinatrice del comitato per l’etica clinica dell’Azienda USL Toscana nord ovest Gaia Marsico, e i rappresentanti delle associazioni impegnate sul tema della cure palliative a Cecina e Piombino Aligi Carnicelli, Elisa Smolizza e Maurizio Grassi.