Attualità

Covid, le regole per i campeggi

Incontro tra le amministrazioni comunali di Castagneto e Bibbona, i rappresentanti dei campeggi e i medici e i tecnici della Asl

Incontro presso la sala consiliare del Comune di Bibbona, tra il sindaco di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini, il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli e i rappresentanti dei campeggi di Castagneto Carducci e Bibbona.

All'incontro hanno partecipato i medici e tecnici del servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro dell'ASL di Cecina.
L'obiettivo era quello di fornire tutte le indicazioni da osservare in vista della prossima riapertura di queste strutture ricettive.
Un incontro che ben presto si è trasformato in una sorta di condivisione delle regole da osservare per evitare la diffussione del Covid-19, in uno spirito comune di collaborazione e di chiarezza, rispetto anche alle molte "informazioni" che girano, soprattutto sui social, e che spesso non corrispondono ad un corretto comportamento, facendo perdere di vista invece, quello che è assolutamente necessario fare.
Il tutto passa attraverso il rispetto di tre regole fondamentale:
- prima di tutto, l'informazione, utilizzando sia la cartellonistica, collocata in più parti all'interno dei campeggi, in modo che siano portate a conoscenza di tutti gli ospiti le regole da rispettare. Efficace anche una corretta informazione verbale, da parte degli addetti ben preparati nel fornire tutte le informazioni corrette.
- tenere sempre le mani pulite, quindi sì all'uso del gel, ma anche lavarsi spesso le mani con il sapone
- usare, secondo le modalità previste, la mascherina, con obbligo di portarla nei luoghi chiusi ma anche all'aperto, quanto non possiamo garantire la distanza minima di 1 metro tra una persona e l'altra (non congiunti).
Oltre alle regole per gli ospiti, rimane l'obbligo per i titolari e gestori dei campeggi, di provvedere a quanto contenuto nelle linee guida approvate, sanificazione, rispetto della distanza nei servizi comuni.
Poche ma importanti regole che se seguite scrupolosamente, consentiranno di mantenere un contagio pari a 0 come quello attuale.
Il tutto con una particolare attenzione a non creare aumento di produzione di rifiuti dannosi all'ambiente, quindi sì a raccolte differenziate per mascherine, guanti, flaconi di gel e all'uso di igienizzanti e sanificanti per quanto necessario.