Attualità

Caporalato e legalità, riaccesi i riflettori

In programma la presentazione del libro del giornalista Marco Omizzolo promossa dal coordinamento provinciale Libera e Flai Cgil

Foto di repertorio

Caporalato e legalità al centro dell'iniziativa promossa da Libera. Sabato 9 Dicembre nel salone Cgil, in via Mazzini 37 a Donoratico dalle ore 16 sarà presentato il libro Per motivi di Giustizia scritto dal giornalista Marco Omizzolo.

"Il tema del lavoro sano, in contrapposizione alle varie forme di sfruttamento ed in particolare al caporalato, è una questione che ci tocca da vicino come cittadini, lavoratori, imprese, associazioni, amministratori. - hanno commentato gli organizzatori - Incontrarsi per acquisire sempre di più conoscenze e consapevolezze, trovare punti di convergenza e strategie comuni per promuovere il lavoro regolare e contrastare il caporalato è un momento fondamentale".

E’ per questo che il Coordinamento di Libera provinciale Livorno, il presidio di Libera Rossella Casini Castagneto C.cci/ San Vincenzo e la Flai Cgil provinciale, hanno organizzano questo appuntamento. L’incontro intende riproporre all’attenzione dell’opinione pubblica i numerosi episodi di sfruttamento e caporalato venuti alla luce grazie alle denunce di lavoratori, lavoratrici e sindacato FlaiCgil, che negli ultimi 3 anni hanno visto Forze dell’Ordine agire in provincia di Livorno, in particolare nei Comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo e Campiglia Marittima. Numerose le inchieste giudiziarie in corso, così come le segnalazioni raccolte dalla FlaiCgil.

"Inoltre - hanno proseguito - siamo preoccupati dalla scarsa attenzione mostrata da Comuni e associazioni di categoria alla creazione della cabina di regia di contrasto al caporalato prevista dalla legge 199/2016: alla prima riunione del Luglio scorso, convocata dalla direzione provinciale Inps, era presente il solo Comune di Livorno e una associazione. Ad oggi non si ha notizia di nuovo incontro. Da questa situazione scaturisce l’incontro pubblico di sabato 9 Dicembre, a cui sono stati invitati sindaci, forze politiche, associazioni di categoria, enti pubblici, associazioni, lavoratori e lavoratrici".