Un’azienda vitivinicola ha comunicato al Fisco acquisti di barrique dalla Francia diversi da quelli telematicamente trasmessi dai Paesi dell’Unione europea nell’ambito dello scambio informativo tra Amministrazioni finanziarie degli Stati membri.
È stato questo input a dare il via all’indagine tributaria delle fiamme gialle della Tenenza di Cecina su un produttore di vini.
L’analisi della documentazione ha permesso di rilevare una serie di incongruenze nella fatturazione e omessi versamenti di Iva per circa 100mila euro. Somma che il contribuente ha regolarizzato maggiorata di interessi e sanzioni in misura ridotta.