Cronaca

Caso Leone: confermato l'ergastolo ad Ablaye Ndoye

La Corte d'Appello di Firenze ha confermato la condanna inflitta in primo grado all'uomo accusato di aver violentato e ucciso la diciannovenne

Immagine di repertorio

L'uomo, un cittadino senegalese di 35 anni, era stato condannato in primo grado nel febbraio 2014 con rito abbreviato per omicidio volontario, violenza sessuale, occultamento di cadavere e spaccio plurimo di sostanze stupefacenti. Ablaye Ndoye è accusato di aver violentato e ucciso la diciannovenne Ilaria Leone, il primo maggio del 2013, in un oliveto di Castagneto Carducci.

La Corte d'Appello di Firenze ha confermato oggi, 11 febbraio, la condanna all'ergastolo inflitta in primo grado all'uomo. Secondo l'accusa, dopo l'aggressione, Ndoye pensò che Ilaria fosse morta e nascose il corpo sotto alcune frasche. La ragazza morì invece poco dopo, soffocata dal suo stesso sangue.
Oggi in Corte d'appello a Firenze erano presenti l'imputato e il padre di Ilaria ed è stato respinto il ricorso con cui Ablaye Ndoye chiedeva di essere assolto dall'omicidio. L'uomo è detenuto presso il carcere di Sollicciano.