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Telecamere per beccare chi abbandona i rifiuti

Sono state installate in quattro punti diversi: gli occhi elettronici permetteranno di rilevare le infrazioni anche di notte

Sono state installate oggi, sabato 12 Dicembre le quattro postazioni di videosorveglianza per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti nel Comune di Bibbona. Una nel piazzale sterrato dietro il palazzo comunale, l’altra in via dei Poggiali all’incrocio con via della Camminata, la terza nel parcheggio sterrato all’incrocio con via Ederle a La California e l’ultima in via dei Melograni, all’altezza della rotatoria dopo il cavalcaferrovia.

"In ciascuna postazione saranno montati due pali di tre metri e mezzo di altezza, uno dedicato all’alloggiamento della videocamera e l’altro per il cartello che avvisa che l’area è video sorvegliata – spiega l’assessore alla sicurezza del Comune di Bibbona Enzo Cristoforo Mobilia che ha fortemente voluto questo tipo di intervento – abbiamo in dotazione telecamere capaci di catturare al movimento le immagini in tutte le condizioni di luce, anche di notte".

La scelta fatta dall’amministrazione è chiara: si vuole creare un forte deterrente alla piaga dell’abbandono dei rifiuti. "Il fenomeno, in particolare negli ultimi anni, è sempre più diffuso anche nel nostro territorio e per questo puntiamo a creare un forte deterrente per chi scarica in maniera illecita i rifiuti – spiega ancora Mobilia – si va dai mobili dismessi passando per vecchi materassi, televisori e frigoriferi fuori uso. Scarti di demolizioni edili e perfino lastre di eternit. Il campionario degli abbandoni è un lungo elenco di oggetti e materiali che andrebbero conferiti nei centri raccolta, oppure fatti ritirare a domicilio. Invece, negli uffici del Comune spesso il telefono squilla per segnalare mini discariche spuntate in prossimità dei cassonetti. Il tutto con la necessità di un intervento straordinario di raccolta che in capo all’anno determina un maggior costo da spalmare su tutti i cittadini".

Per questo l’amministrazione di Bibbona ha deciso di investire 5mila euro per l’impianto di videosorveglianza. "L’abbandono nei pressi dei cassonetti stradali e soprattutto in prossimità delle batterie più isolate è sempre più frequente con conseguenze economiche per l’ente oltre a una cattiva immagine del territorio – conclude l'assessore – per questo ci siamo affidati a questo occhio elettronico per colpire i trasgressori. Le sanzioni per chi verrà colto in fallo vanno da 216 a 2mila euro per le persone fisiche, mentre per le imprese scattano anche le sanzioni penali".