Attualità

Proseguono i controlli sulle spiagge libere

Soddisfatto il sindaco Fedeli dei primi riscontri del Servizio spiaggia affidato alla Pubblica Assistenza per assicurare il rispetto delle regole

Foto di repertorio

Regole di comportamento come da ordinanza sindacale e divieto di assembramenti sulle spiagge libere: sono queste le direttrici che guidano il lavoro degli addetti al Servizio spiaggia, attività affidata alla Pubblica Assistenza di Bibbona.

“A differenza della scorsa stagione balneare, quando si organizzò un vero e proprio controllo degli accessi sulle spiagge libere per evitare assembramenti e limitare la diffusione del Covid-19, quest’anno – ha spiegato il sindaco Massimo Fedeli – ho pensato ad un vero e proprio servizio di pattugliamento delle spiagge libere. Gli addetti, infatti, suddivisi in due turni giornalieri, dalle 8,30 alle 18,30 transitano a piedi sul litorale che va dal confine con Castagneto Carducci fino al Tombolo nord per verificare che non ci siano episodi di assembramento sulle spiagge libere, nel rispetto del distanziamento previsto dalla normativa vigente". 

"Non solo controllo: - ha spiegato - gli operatori, facilmente riconoscibili dalla dicitura Servizio spiagge riportata sulla maglia, sono infatti a disposizione di tutti per qualsiasi tipo di informazione e/o necessità che possano emergere. Il servizio sul litorale sarà attivo fino al 31 Agosto e a distanza di 20 giorni dall’attivazione ha ottenuto un feedback positivo sia da parte dei turisti che dei residenti".

L’ordinanza sindacale, si ricorda, stabilisce una serie di comportamenti da seguire sulle spiagge libere, tra cui il divieto di condurre cani nel periodo compreso tra il 1 Giugno e il 30 Settembre anche se muniti di guinzaglio o museruola. Tale divieto è derogato esclusivamente alla spiaggia in località Tombolo nord, dove è presente la Bau beach appositamente delimitata e regolamentata con appositi cartelli. Sono esclusi, altresì, dal divieto previa specifica autorizzazione, i cani guida per non vedenti nonché i cani brevettati da salvataggio. Un divieto che, dalle 20 alle 8, si estende alle attrezzature da spiaggia (ombrelloni, sedie a sdraio, tende, ecc..), per le quali è previsto il divieto di lasciare le medesime attrezzature incustodite prima dell’orario di balneazione.

L’ordinanza, inoltre, prevede il divieto di occupare con attrezzature comunque denominate la fascia di 5 metri dalla battigia, destinata al libero transito con divieto di permanenza, esclusi mezzi nautici di soccorso, di campeggiare ed accendere fuochi anche se confinati in bracieri e similari, soprattutto nelle ore dopo il tramonto. Disciplinata anche l’attività di pesca, vietata nelle acque balneabili nella fascia di mare riservata alla balneazione dalle 8 alle 20 ovvero in presenza di bagnanti ed abbandonare ami, lenze e quant’altra attrezzatura simile, sull’arenile al fine di evitare pericolosissime criticità per i fruitori della spiaggia. I contravventori, se il fatto non costituisca più grave illecito, saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 150 euro.